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Le disposizioni legali finora applicabili in Germania per burro, formaggi, latte alimentare e altri prodotti lattiero-caseari sono state sostituite dal nuovo Regolamento sulla qualità dei prodotti lattiero-caseari.

L’aggiornamento si è reso necessario per armonizzare le precedenti normative con il diritto europeo e per tenere conto dei progressi tecnologici nella produzione dei prodotti lattiero-caseari.

Il cuore della nuova normativa è l’Articolo 1, Regolamento sui requisiti di qualità per i prodotti lattiero-caseari (MilchPQV), che comprende sette allegati e fornisce maggiore chiarezza. Il regolamento contiene numerose definizioni da utilizzare obbligatoriamente in etichettatura e, soprattutto, nella denominazione degli alimenti. Sono inoltre stabilite condizioni specifiche per l’uso di termini come “trattato termicamente”, “pastorizzato”, “senza lattosio” e “fresco”. È inoltre previsto l’obbligo di indicare la specie animale quando il latte impiegato non proviene esclusivamente da bovini.

Non è consentito l’uso di ingredienti non lattieri che vadano a sostituire componenti del latte. Ciò riguarda, ad esempio, i legumi in relazione al contenuto proteico e frutta a guscio e oli per quanto riguarda la componente grassa del latte.

Sono inoltre fissati limiti massimi per aromi e coloranti nei prodotti a base di latte. Anche l’aggiunta di vitamine e minerali è soggetta a nuove disposizioni.
In futuro, la produzione e commercializzazione di formaggi “senza lattosio” sarà generalmente consentita; per questo scopo è ammesso l’impiego della lattasi.

Oltre alle norme specifiche di etichettatura dei prodotti, devono essere rispettati anche i requisiti generali di etichettatura previsti dalla LMIV e dalla LMIDV, comprese le informazioni obbligatorie ivi disciplinate.

IL VOSTRO PLUS: I laboratori del gruppo AGROLAB vantano decenni di esperienza nell’analisi del latte e dei prodotti lattiero-caseari.

Autore: Dr. Frank Mörsberger, AGROLAB GROUP; Traduzione: Ilaria Reato, AGROLAB Alimentalia