Il Ministero della Salute ha dato riscontro in merito alla presenza di Salmonelle diverse da S. enteritidis e S. tiphymurium in carni di pollame, preparazioni di carni di pollame e carni macinate di pollame.

 

 

Riassumendo in poche parole, rimandando la lettura completa dell’atto in allegato, l’Istituto superiore di Sanità definisce che il riscontro di Salmonelle “minori” diverse da Salmonella tiphymurium e Salmonella enteritidis sulla carne fresca di pollame in autocontrollo, deve comportare necessariamente azioni correttive, quali la destinazione alla produzione di prodotti a base di carne trattati termicamente.

 

Diverso è per le preparazioni di carne e per le carni macinate dove il Regolamento CE 2073/2005 dispone l’assenza di Salmonella spp. indipendentemente dal sierotipo isolato e comporta l’attivazione del sistema di allerta RASFF ed il provvedimento di ritiro e di richiamo del prodotto contaminato.

Specifica inoltre che, l’indicazione in etichetta “da consumarsi previa cottura o da consumarsi previa accurata cottura”, rappresenta un’indicazione precauzionale per il consumatore ma che non può costituire una misura correttiva.

Successivamente, un ulteriore chiarimento del Ministero del 28/02/2022 specifica che la circolare fa parte di una fase di valutazione con organi scientifici.

 

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Autore: Enrico Goldin