Dopo il clamore suscitato dal cioccolato di Dubai -venduto a prezzi non giustificati nemmeno dall'alto costo dei pistacchi- era inevitabile che gli ispettori alimentari ponessero particolare attenzione a questi prodotti.
I risultati dell'autorità di vigilanza della Renania Settentrionale-Vestfalia, responsabile della questione, sono sconfortanti: Il 96% di tutto il cioccolato di Dubai importato è risultato non conforme. Nel caso del cioccolato di Dubai proveniente dalla Germania, il 38% dei campioni è stato respinto. Le motivazioni vanno dai livelli di micotossine pericolose per la salute, alla salmonella, ai coloranti non dichiarati, alle informazioni mancanti sugli allergeni, alle dichiarazioni incomplete, fino alle chiare contraffazioni tra i 103 campioni esaminati. Alcuni prodotti contenevano così poco cacao che non avrebbero dovuto essere etichettati come “cioccolato”. Eppure tutto ciò non sembra rovinare l'appetito di consumatori e consumatrici per questo cioccolato. I test dimostrano chiaramente quanto sia importante avere un controllo di qualità completo lungo l'intera catena di produzione, soprattutto quando la domanda rimane alta e ci sono contemporaneamente carenze sul mercato delle materie prime (cacao, pistacchi).
IL VOSTRO PLUS: TI laboratori AGROLAB di Kiel (Germania) e Barendrecht (Paesi Bassi) sono specializzati, tra le varie analisi, in test sui residui di noci e frutta secca. Approfittate della nostra esperienza e lasciatevi consigliare dai nostri esperti nella preparazione dei piani di analisi.
Autore: Dr. Frank Mörsberger AGROLAB GROUP; Traduzione: Ilaria Reato, AGROLAB Alimentaria S.r.L